L’INTERVENTO DI RESTAURO CONSERVATIVO ESEGUITO SUGLI APPARATI DECORATIVI IN STUCCO ALL’INTERNO DELLA CATTEDRALE DI SAN PANFILO IN SULMONA (AQ).
LEGENDA OPERATIVA E RELATIVI MATERIALI UTILIZZATI:
• Descialbo delle ridipinture a tempera ed acriliche non coeve con H2O e Desogen previo utilizzo di mezzi meccanici quali bisturi, spazzolini odontoiatrici, spazzole di varia natura e forma utilizzate in base allo stato conservativo del materiale originale.
• Rimozione con microtrapani e frese al carborum, widia e diamantate delle incrostazioni calcaree provocate dalle infiltrazione di acqua meteorica.
• Consolidamento di profondità con malta Torraca composta da pomice ventilata , calce idraulica, H20 e resina acrilica al 5%, preceduta da un veicolante composto da acqua e alcool.
• Uso di sverniciatore neutro per la rimozione delle ridipinture a smalto nella cappella sinistra del transetto.
• Imperniaggio con perni in vetroresina e resina epossidica UHU PLUS degli elementi distaccati e per la ricostruzione di quelli mancanti con armature idonee a sostenere le ricostruzioni in stucco.
• Stuccatura e microstuccatura con malta idraulica Lafarge e inerti con proporzione di carica- legante 3:1.
• Pulitura delle dorature ove possibile in umido con alcool e trementina a tampone.
• Reintegrazione a bolo delle superfici dorate.
• Reintegrazione con porporina cromaticamente idonea delle zone estremamente degradate secondo le indicazioni della direzione lavori.
• Scialbo ove necessario con acqua di calce e resina acrilica al 5% Acrylem IC 33
• Stesura di resina acrilica Acrylem IC 33 al 10% nebulizzata sulle dorature.
• Consolidamento con malta Torraca, stuccatura con malta idraulica Lafarge e reintegrazione con colori acrilici Lukas dei finti marmi e dell’altare sito nella cappella della navata di sinistra.
• Nebulizzazione di Paraloid B72 al 3% in White Spirit sui finti marmi reintegrati.
Tutte le operazioni descritte sono state preventivamente accordate con la direzioni lavori, Dott.ssa Anna Colangelo.